Post by RobertinoWindows 7 home premium
versione 6.1.7601 service pack 1 build 760
PC basato su x 64
Immaginavo che fosse la Home Premium ma per scaramanzia ho chiesto.
Il fatto è che sulle versioni Home di Windows manca il programma di
gestione delle policy gpedit.msc, con cui è possibile disattivare le
capacità di masterizzazione del sistema operativo. È anche vero che si
può operare direttamente sul registro di sistema intervenendo
manualmente sulle chiavi implicate, anche con semplici file .reg
appositamente preconfezionati:
http://www.sevenforums.com/tutorials/5942-burning-cd-dvd-enable-disable.html
però è bene precisare che il gioco funziona solo per la masterizzazione
effettuata con il sistema operativo. Se ci sono altri programmi di
masterizzazione installati da te, questi continuano a funzionare
regolarmente. Il che vuol dire che chiunque si porta appresso un
pennetta USB con un programma di masterizzazione portatile continua a
masterizzare come niente fosse. E si arriva facile alla considerazione
che piuttosto che intervenire sulle capacità di masterizzazione forse è
meglio andare direttamente a togliere il masterizzatore, cioè ad esempio
aprendo il case e scollegando il cavetto di alimentazione, o
disattivandolo dal setup del BIOS se possibile, che però deve essere
messo anche lui sotto password. In questo caso chi vuoi usarlo deve
prima degnarsi e trovare il tempo di ricollegarlo, o di aprire comunque
il case per resettare.
Prima ho nominato USB Pen, non a caso ne approfitto per dire una cosa
penso scontata, cioè che al giorno d'oggi nessuno che vuol sottrarre
dati si mette a masterizzarli, infila un pennetta USB da 4 euro e si
copia velocemente tutto quello che vuole. E se non lo fa con una
pennetta USB se il computer è collegato ad internet si invia i file con
posta elettronica o li deposita in qualche server da qualche parte per
poi riscaricarseli a casa con comodo. Insomma da sempre si dice che chi
ha il pieno accesso fisico al PC ha il possesso del suo contenuto, cioè
trova il modo per fare quello che vuole e non lo blocca certo
l'impossibilità di masterizzare che forse è cosa che non prende nemmeno
in considerazione.
Quindi più che pensare a negargli la possibilità di prendersi i file è
buona norma impedirgli di utilizzare quei file. Cioè si porti pure i
file dove vuole però non può aprirli. Come? Mettendoli dentro una
cassaforte virtuale rappresentata da un sistema di cifratura protetto da
una buona password. A seconda dell'importanza si possono usare varie
tipologie di programmi tipo TrueCrypt, oppure può anche bastare un
archivio .zip con password di una decina-dodici caratteri. Violare tali
protezioni richiede un impegno decisamente alto e può essere ai limiti
dell'impossibile per la disponibilità di tempo e risorse macchina di un
comune utente di personal computer.
Poi potrebbe anche bastare la semplice difesa offerta dal sistema di
permessi del file system, cioè metti tutti i dati che vuoi rendere
difficilmente accessibili nella tua \utenti\nomeutente, imposti una
bella password al tuo utente. Poi crei un utente si tipo standard senza
password che sarà quello che useranno tutti gli altri. Se non conoscono
la tua password non potranno accedere ai tuoi dati in \utenti\nomeutente
e non potranno né masterizzarli né copiarli su una USB Pen. L'unico modo
per accedervi sarà fare un riavvio e partire con un live cd oppure
fregarti la tua password.
Scusa se sono andato per le lunghe ma l'argomento è troppo vario e ricco
di spunti per condensare in poche righe.
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Ciao, Guglielmo.
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Ciao, Guglielmo.